ASGI

Al giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Treviso. Il pubblico ministero visti gli atti del procedimento penale soprandicato nei confronti di [...].

Rilevato che il fatto denunciato non integra l'ipotesi di cui all'art. 5 della legge 152/75 in quanto trattasi dell'uso non di un "mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona", ma dell'uso di un indumento proprio di una particolare tradizione, indossato con finalità certamente diverse da quelle che la norma incriminatrice intende reprimere; d'altra parte la difficoltà del riconoscimento, che va valutata caso per caso, a meno che non si tratti di manifestazioni pubbliche, non può essere ritenuta nel caso di specie ove gli operanti non hanno avuto alcuna difficoltà a procedere al riconoscimento della persona;

infine, si ritiene sussista anche il "giustificato motivo" che autorizza la condotta astrattamente incriminata; invero, trattasi di donna che vestiva secondo la propria tradizione religiosa;

Visto l'art. 408 c.p.p.,125 d.lgs. 2711/89

chiede

che il giudice per le indagini preliminari in sede voglia disporre l'archiviazione del procedimento e ordinare la conseguente restituzione degli atti al proprio ufficio.