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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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Tribunale per i minorenni di Bologna, decreto dell'8 maggio 2006 n. 401

 
rel. Magagnoli
 

Visti gli atti relativi alle minori [...], tutte di [...] ed il ricorso del p.m.; rilevato che: pervengono informazioni dalle quali risulta che le minori versano in situazione pregiudizievole a causa delle condotte genitoriali;

[...] a gennaio è scappata di casa ed è stata accolta presso una comunità per minori, i genitori (già noti ai servizi di Reggio Emilia, cui si erano rivolti per problemi economici) ne hanno denunciato la scomparsa, sottolineando soprattutto come la fuga della figlia disonori tutta la famiglia;

[...] dichiara di non voler più tornare a casa, in quanto maltrattata: il padre (attualmente disoccupato) sarebbe un padre-padrone violento, che non vuole farla studiare ritenendo la donna inferiore e che vuole riportarla in patria (Egitto) dove è destinata in sposa ad un ragazzo di 29 anni, circostanza questa confermata dai genitori;

[...] descrive gli anni passati in Egitto in termini drammatici: riferisce di essere vissuta presso nonni paterni maltrattanti e violenti e di avere subito l'infibulazione da cui è derivata una grave infezione;

la minore non vuole fare ritorno a casa né tanto meno in Egitto e vede nella scuola una possibilità di emancipazione;

ritiene inoltre che la sorellina di 12 anni potrebbe subire la sua stessa sorte;

la madre sembra succube del marito, in quanto ha confermato che costui la picchia e che è ignorante, ma che ritiene comunque "inutile" lasciarlo;

il padre agli operatori dei servizi sociali ha dichiarato di essere disposto a riprendere in casa la figlia, a farla studiare e a non ricondurla in Egitto, a patto che torni subito, senza ulteriormente "disonorare" la famiglia.

Ritenuto pertanto che in considerazione di quanto sopra si reputa necessario affidare tutte tre le minori al Servizio sociale affinché mantenga allo stato [...] collocata in luogo protetto regolando i suoi rapporti con i genitori, o con uno solo di essi, solo se tali contatti non siano da essa rifiutati, data l'età e quanto da essa riferito, e comunque esclusivamente mediante incontri da tenersi in luogo neutro ed alla presenza di operatori;

data la mentalità dei genitori, e soprattutto del padre, che li porta a anteporre "l'onore" della famiglia al benessere psicofisico dei figli, non si ritiene affatto di poter fare affidamento sulle promesse fatte dal genitore;

si reputa, al contrario, necessario vietare ai genitori di condurre anche le altre due figlie fuori dal territorio italiano, ed inoltre vietare loro di sottoporre le figlie a pratiche che comportano lesioni e mutilazioni, il che in Italia integra anche reato;

in relazione alle altre due minori il Servizio dovrà attentamente vigilare sulla loro situazione in famiglia, verificandone le condizioni di vita ed impartendo ai genitori le necessarie prescrizioni educative, e riferirà al tribunale se da parte di questi ultimi vi sia collaborazione e se sia necessario allontanare anch'esse; in ogni caso dovrà essere formulato in loro favore un progetto di tutela e sostegno;

P.Q.M.

visto l'art. 336 c.c., pronunciando in via provvisoria ed urgente e senza alcun pregiudizio per la decisione definitiva dispone l'affidamento delle minori al Servizio sociale del luogo di residenza, attualmente il Comune di Reggio Emilia il quale:

- manterrà allo stato [...] collocata in luogo protetto regolando i suoi rapporti con i genitori, o con uno solo di essi, solo se tali contatti non siano da essa rifiutati e comunque esclusivamente mediante incontri da tenersi in luogo neutro ed alla presenza di operatori;

- vigilerà attentamente sulla situazione familiare delle altre due minori verificandone le condizioni di vita ed impartendo ai genitori le necessarie prescrizioni educative, e riferirà al tribunale se da parte di questi ultimi vi sia collaborazione e se sia necessario allontanare anch'esse; vieta ai genitori delle minori di sottoporre le figlie a pratiche che comportano lesioni corporali e mutilazioni; vieta ai genitori delle minori di condurle fuori dal territorio italiano senza l'autorizzazione di questa autorità giudiziaria e a tale scopo dispone la trasmissione di copia del presente provvedimento alla questura di Reggio Emilia Ufficio minori per gli adempimenti necessari a rendere effettivamente operativo tale divieto. Convoca i genitori in questi uffici in Bologna [...] davanti al G.O. [...].