Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sent. del 13 dicembre 2007 n. 13234
La distribuzione di volantini e l’affissione di manifesti sulle mura cittadine, recanti un invito a firmare la petizione per allontanare gli “zingari” dalla città, appaiono palesemente discriminatori in quanto diretti nei confronti degli "zingari" in quanto tali e non in ragione di un determinato comportamento a loro ascrivibile.
Tale unica condotta realizza entrambi i reati di cui all’art. 3 L. 654/75, lett. a), diffondendo idee fondate sulla superiorità razziale ed etnico ed allo stesso tempo incitando i pubblici amministratori a commettere atti discriminatori, dovendosi ritenere il primo di questi due reati consumato quando l’idea è portata a conoscenza di altri, senza fine specifico ma con la consapevolezza della condotta determinata da sentimenti di superiorità o odio razziale, ed il secondo quando l’incitamento è non solo animato da motivi razziali ma anche finalizzato specificamente ad incitare a commettere un atto discriminatorio.
In entrambi i casi, oggetto della tutela penale non è l’ordine pubblico ma la dignità umana.
Risulta così viziata da illogicità e contraddittorietà la motivazione con la quale la Corte d’Appello di Venezia (sentenza n°186/07) aveva sostenuto la liceità della petizione e l’illiceità del contenuto dei manifesti i quali, però, erano stati affissi proprio per sostenere la petizione.
(cfr. successiva pronuncia della Cassazione, sez. IV – pen., sentenza 41819/ 2009)
http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=documenti&id=2066&l=it
Cassazione, Sez. III Penale, Sent. del 13 dicembre 2007 n. 13234, dep. il 28 marzo 2008, Pres. De Maio, Rel. Petti.