Corte di cassazione - sez. I sentenza 28.2.2001 n. 341
La diffusione di idee fondate sulla superiorità della razza ariana, operata dai componenti di una associazione di stampo nazista, tramite volantini, articoli, libri, interviste e programmi televisivi, non rappresenta libera manifestazione del pensiero tutelata dall’art. 21 Cost. non potendo dilatarsi tale diritto sino a giustificare atti o comportamenti che, pur estrinsecandosi in una esternazione delle proprie convinzioni, ledano altri principi di primaria rilevanza costituzionale e valori tutelati dall’ordinamento giuridico interno ed internazionale.
Le condotte incriminate integrano il reato previsto dall’art. 3 della legge 13.10.1975, n. 654 e giustificano la repressione della diffusione di idee e dei comportamenti connessi perché confliggono con il principio costituzionale di uguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione, il quale vieta gli atti di discriminazione razziale, nazionale o religiosa, tanto verso i cittadini quanto verso gli stranieri.
Corte di cassazione - sez. I, sentenza 28.2.2001 n. 341 - rel. La Gioia