La scuola che non attiva l’insegnamento alternativo all’ora di religione cattolica commette una discriminazione religiosa
Il Tribunale di Padova, in composizione collegiale, ha accolto il ricorso presentato dai genitori di un'alunna ritenendo la sussistenza di un obbligo delle autorità scolastiche ad attivare insegnamenti alternativi rivolti a chi non intenda avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica. Questo in virtù del principio affermato nell'Accordo tra Santa Sede e Repubblica Italiana del 18.02.1984 (Concordato Lateranense), secondo cui la scelta se avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali non può dar luogo ad alcuna forma di discriminazione.
Si veda
la notizia del 16 agosto 2010.