Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, sentenza 22 settembre 1994, n. 1000, dd. 27 gennaio 1995
L'acquisto della cittadinanza per matrimonio si configura come diritto soggettivo, subordinato alle condizioni previste dalla legge, mentre si affievolisce ad interesse legittimo in presenza dell'esercizio da parte della pubblica amministrazione del potere discrezionale di valutare l'esistenza di motivi ostativi a tale acquisto inerenti alla sicurezza della Repubblica.
Nel caso di specie, non essendoci stato esercizio del potere discrezionale nel rigetto dell'istanza, la giurisdizione appartiene al giudice ordinario.
Depositata in Cancelleria il 27 gennaio 1995
Giurisprudenza conforme: Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, sentenza 7 luglio 1993, n. 7441