Tribunale per i minorenni dell'Emilia Romagna, decreto provvisorio del 18 luglio 2003
Letta la segnalazione relativa alla minore [...]; letto il ricorso del P.M.;
premesso che
la minore, prossima al raggiungimento della maggiore età, si trova in Italia in condizioni di clandestinità;
pare che sia vissuta di elemosine e che la sorella l'abbia invitata a prostituirsi, anche con percosse e insulti;
attualmente si trova in una struttura protetta;
ritenuto che
la minore deve essere affidata al Servizio Sociale perché ne mantenga la collocazione in struttura protetta e svolga a suo favore i necessari interventi di sostegno, indirizzandola a reperire un'attività lavorativa e ad inserirsi regolarmente in Italia;
P.Q.M.
Visto l'art. 25 bis R.D.L. n. 1404/1934, provvedendo in via provvisoria ed urgente, impregiudicata ogni decisione definitiva, dispone l'affidamento della minore [...] al Comune di Bologna perché ne mantenga la collocazione protetta in ambiente comunitario e svolga a suo favore i necessari interventi di sostegno, indirizzandola a reperire un'attività lavorativa e ad inserirsi regolarmente in Italia. Dichiara il presente provvedimento provvisoriamente efficace. [...].