Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 18 febbraio 1999, n. 11167
Nel caso in cui allo straniero condannato per reati in materia di stupefacenti sia concessa la sospensione condizionale della pena (la quale presuppone implicitamente un giudizio prognosticamente favorevole rispetto alla personalità dell'imputato) non è automaticamente applicabile la misura di sicurezza dell'espulsione di questi dal territorio dello Stato, atteso che la pericolosità sociale, a norma dell'art. 31 della legge 10 ottobre 1996, n. 663 non può essere presunta, ma va accertata in concreto.