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Sher Khan è morto. E' stato trovato morto sul marciapiede di piazza Vittorio, dove passava spesso le sue giornate tra gli immigrati, che da anni cercava di aiutare nelle pratiche per il permesso di soggiorno e per l'accoglienza. Un attacco di cuore e il freddo delle strade di Roma l'hanno fermato a soli 52 anni. Stava per avere il riconoscimento del permesso per motivi umanitari.

Mohammed Muzzafar Alì, detto Sher Khan, aveva guidato ormai quasi vent'anni fa la battaglia della Pantanella insieme a Don Luigi Di Liegro e a Dino Frisullo, che oggi non ci sono più.
Fondatore e presidente della UAWA, United Asian Workers' Association, aveva continuato caparbiamente a mettersi in gioco pur tra le difficoltà che hanno costellato la sua vita e, pur avendone capacità e possibilità, senza mai "fare carriera".

L'ASGI sostiene le iniziative che l'associazione Senza Confine di Roma ha intrapreso in memoria di Sher Khan e, nel segnalare ai soci e non che , giovedì 17 dicembre a Roma nel pomeriggio ci sarà una veglia pubblica in piazza Vittorio, invita i soci e non ad una sottoscrizione per contribuire alle spese per il funerale e per il trasporto in Pakistan. della salma.
Per dare il proprio contributo si può utilizzare il conto dell'associazione Senzaconfine, specificando nel bonifico "per Sher Khan" e mandando contestualmente una mail a senzaconfine@libero.it