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28.05.2009
 
Commissari straordinari del Governo per l'"emergenza nomadi"
 
Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 28 maggio 2009 ha deliberato di prorogare fino al 31 dicembre 2010 le funzioni dei prefetti di Roma, Milano e Napoli, nominati il 30 maggio 2008 Commissari straordinari del Governo delegati per il superamento dello stato d'emergenza relativo agli insediamenti nomadi situati in Lazio, Lombardia e Campania e di nominare Commissari straordinari per le medesime funzioni i prefetti di Torino e Venezia.Lo ha annunciato il ministro dell'interno Maroni in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. Secondo il Ministro, i Commissari hanno gestito nei 12 mesi scorsi le operazioni legate al censimento e all'identificazione delle persone che vivono nei campi nomadi, definendo, con il supporto dei Comuni,in qualità di soggetti attuatori, gli interventi necessari dal punto di vista igienico, sanitario e assistenziale.
A detta di Maroni, la proroga delle funzioni dei commissari è necessaria al fine di trasformare i campi esistenti,e crearne dei nuovi in aree appositamente individuate, in campi attrezzati, sicuri, in cui sia possibile vivere in condizioni dignitose.
I due nuovi Commissari, ha spiegato il ministro, potranno usufruire dell'esperienza maturata dai loro colleghi per affrontare la grave situazione di alcuni insediamenti, caratterizzati da condizioni di degrado che mostrano un'incidenza negativa soprattutto su bambini e ragazzi.

La gestione commissariale della questione nomadi in Italia e le conseguenti procedure di censimento ed identificazione,sono state nei mesi scorsi oggetto di critiche da parte di associazioni per la difesa dei diritti delle popolazioni Rom e Sinti, quali l’ERRC e OsservAzione, che hanno presentato un esposto alla Commissione europea ipotizzando in particolare la violazione ingiustificata e sproporzionata delle norme europee in materia di raccolta dei dati personali.