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15.01.2014
 
Ripreso l'iter parlamentare per il recepimento di importanti Direttive UE in materia di immigrazione e asilo
 

Su questioni attinenti all'immigrazione e all'asilo, il  Governo ha presentato nelle scorse settimane diversi schemi di decreti legislativi attuativi di direttive europee, che ha trasmesso al Parlamento per la raccolta dei relativi pareri prima della loro definitiva approvazione.

Si tratta di testi in corso di esame da parte delle competenti Commissioni parlamentari per l'emanazione degli appositi pareri, e  che riguardano in particolare il recepimento di importanti Direttive europee che il Governo intende attuare prima possibile al fine di "recuperare, almeno in parte, i ritardi accumulati nella scorsa legislatura con la mancata approvazione delle leggi comunitarie per gli anni 2011 e 2012, ritardi che manifestano ora i loro effetti con l'apertura di numerose nuove procedure di infrazione, determinate dal mancato recepimento di direttive. Ad ulteriori esigenze di adeguamento risponde l'impegno del Governo alla presentazione del disegno di legge di delegazione europea per il secondo semestre dell'anno 2013, come anche di una nuova legge europea ". (cit . Ministro per gli Affari europei, Moavero Milanesi).

L'ASGI ha voluto innanzitutto intervenire su tali importanti tematiche inerenti all’attuazione di quattro direttive europee (2011/98, 2011/95, 2010/64 e 2011/36),  inviando ai parlamentari le proprie proposte di modifica agli schemi di decreti legislativi proposti dal Governo.

Di seguito presentiamo  i documenti che sono stati inviati all’attenzione dei parlamentari. 

Direttiva 2011/36 UE concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime.

(termine di attuazione 6 aprile 2013 - SCADUTO) 

Il testo della direttiva

L'ASGI ha ritenuto opportuno formulare alcune osservazioni, trattandosi della disciplina relativa ad un fenomeno di particolare gravità che impone norme e procedure efficaci per contrastare e prevenire il crimine stesso e per garantire alle vittime adeguate misure di protezione, tutela e assistenza.
A fronte di previsioni adeguate e opportune quali quelle contenute nella direttiva è quanto mai necessario introdurre nell’ordinamento nazionale norme conformi ad esse e dunque garantire un completo recepimento della Direttiva europea.
Sembra invece di dover rilevare come lo schema di decreto legislativo attui soltanto una parte della direttiva 2011/36/UE, omettendo di recepire, quanto meno in modo adeguato e completo, svariate disposizioni, alcune delle quali di notevole importanza.

Le Osservazioni dell'ASGI sullo schema di decreto legislativo di recepimento proposto dal Governo

La proposta dell’ ASGI di parere sullo schema di decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2011/36/UE  sottoposto dal Governo.

Lo schema di decreto legislativo di recepimento proposto dal Governo

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Direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio del permesso unico che consente ai cittadini di paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro

(termine di attuazione 25 dicembre 2013)

Il Testo della Direttiva

La direttiva prevede  l’istituzione  di una procedura unica di domanda per  il rilascio di un titolo di soggiorno unico per motivi di lavoro, volta a garantire una maggiore semplificazione ed armonizzazione, nonchè  prevede una serie di settori in cui garantire la parità di trattamento tra i lavoratori  di Paesi terzi che non beneficiano ancora dello status di soggiornanti di lungo periodo e i cittadini nazionali. Con il suo documento l’ASGI ha voluto richiamare l’attenzione   del Parlamento sul fatto che lo schema di decreto legislativo proposto dal Governo  appare lacunoso e non idoneo a realizzare gli obiettivi di semplificazione  delle procedure di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, nonché i  principi di parità di trattamento tra cittadini di Paesi terzi e cittadini nazionali relativamente alle condizioni di lavoro, alla sicurezza sociale, all'accesso all'abitazione e all'accesso ai servizi.

Osservazioni dell'ASGI sullo schema di decreto legislativo recante attuazione direttiva europea 2011/98/UE 

La proposta dell’ASGI di parere sull’attuazione della direttiva europea 2011/98/UE 

Lo schema di decreto legislativo  di recepimento proposto dal Governo

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Direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali

(termine per l'attuazione 27 ottobre 2013  SCADUTO)

Il testo della Direttiva

Al fine di garantire un reale esercizio del diritto di difesa l'ASGI propone alcune modifiche allo schema di parere presentato dal Governo.

La proposta dell’ASGI di parere sullo schema di Decreto legislativo recante recepimento della Direttiva 2010/64/UE 

Lo schema di decreto legislativo di recepimento proposto dal Governo

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Direttiva 2011/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011 recante norme sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta (rifusione) 

(termine di attuazione 21 dicembre 2013)

Il Testo della Direttiva

Nell'esercizio della delega per l'attuazione della direttiva 2011/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, recante norme sull'attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta, il Governo è tenuto a seguire, oltre ai princìpi e criteri direttivi di cui all'articolo 1, comma 1, anche i seguenti princìpi e criteri direttivi specifici:

a) mantenere in tutti i casi il livello degli standard di garanzia previsti dalla normativa in vigore;

b) in coerenza con quanto stabilito dall'articolo 1 della direttiva 2011/95/UE, uniformare gli status giuridici del rifugiato e del beneficiario di protezione sussidiaria con particolare riferimento ai presupposti per ottenere il ricongiungimento familiare;

c) disciplinare gli istituti del diniego, dell'esclusione e della revoca, in conformità con il dettato della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati, di cui alla legge 24 luglio 1954, n. 722, anche con riferimento ai beneficiari di protezione sussidiaria;

d) introdurre uno strumento di programmazione delle attività e delle misure a favore dell'integrazione dei beneficiari di protezione internazionale.

Alla luce dei principi princìpi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva, l'ASGI ha formulato una  proposta di parere sullo schema di decreto legislativo sottoposto dal Governo.

Proposta dell’ASGI di parere sullo schema di decreto legislativo concernente il recepimento della direttiva 2011/95/UE 

Lo schema di decreto legislativo di attuazione proposto dal Governo.