Documento a cura dell' A.S.G.I.
Web: http://www.asgi.it

segreteria@asgi.it
info@asgi.it
 
 
26.07.2013
 
ASGI: Sospendere i controlli illegittimi sull'accertamento dell'età dei giovani bengalesi ospiti a Roma
 

Comunicato stampa

Un minore bengalese si butta dal terzo piano per paura dei controlli del Comune di Roma

Il Comune di Roma, nonostante i ripetuti appelli della società civile, continua ad ordinare ai minori bengalesi, ospiti nelle sue strutture, di sottoporsi a un secondo accertamento dell'età presso l'Ospedale Militare del Celio.

Da mesi si richiede al Comune di interrompere questa prassi, radicalmente illegittima e causa di forti apprensioni presso i giovani ospitati nelle strutture di accoglienza. 

Qualche settimana fa, uno dei ragazzi convocati per la seconda visita aveva tentato il suicidio. Un segno chiarissimo ed emblematico dello stato di inquietudine causato da questa prassi. Il Comune di Roma però ha ritenuto di non attribuire a questo gesto eclatante alcun peso, tanto da richiedere l'accertamento dell'età di questo stesso ragazzino durante la sua permanenza nel reparto psichiatrico infantile. 

Il Comune di Roma inoltre ha deciso di andare avanti senza esitazioni e ha convocato altre decine di minori per il secondo accertamento dell'età. Un paio di giorni fa, uno di questi ragazzi si è gettato dal terzo piano della casa famiglia.

 Il Comune di Roma deve interrompere immediatamente questa prassi che ancor prima che illegittima è giuridicamente e socialmente condannabile per le modalità poliziesche con cui è condotta, che tradiscono un totale disinteresse per la condizione di difficoltà che vivono questi giovanissimi ragazzi bengalesi. Non è tollerabile, a prescindere dal merito stesso della vicenda, che dei ragazzi così giovani vengano sottoposti a una pressione psicologica di tale natura, senza alcuna cautela e con conseguenze sulla loro vita così tanto drammatiche.

ASSOCIAZIONE STUDI GIURIDICI IMMIGRAZIONE

Info: Studio legale Salvatore Fachile, tel. 06/68131110 Roma