11.06.2013
Liberi i due minori stranieri trattenuti nel CIE di Ponte Galeria
ASGI : la nuova Amministrazione Comunale interrompa immediatamente la procedura di seconda identificazione dei minori bengalesi accolti nelle case famiglie del Comune di Roma.
I due minori erano stati sottoposti a ben tre visite mediche, di cui due avevano decretato la loro minore età.
Ciò nonostante, i due minori erano stati (per la seconda volta) trattenuti nel CIE sulla base del discutibilissimo decreto del Giudice tutelare di Roma che aveva sancito l’infondato principio secondo cui, in caso di accertamenti medici divergenti, debba prevalere quello condotto dall’Ospedale Militare del Celio di Roma (l’unico che nel caso specifico attribuiva ai minori la maggiore età). Accogliendo le osservazioni dell’avvocato Antonello Ciervo, il Giudice di Pace ha apertamente smentito l’assunto del Giudice tutelare di Roma e ha riaffermato correttamente il principio della presunzione della minore età da riconoscersi a chiunque versi in una condizione di obiettiva incertezza, come nel caso in esame caratterizzato da più accertamenti medici divergenti.
L’associazione esprime soddisfazione per la decisione del Giudice di Pace di Roma e ora auspica che la nuova Amministrazione Comunale interrompa immediatamente la procedura di seconda identificazione dei minori bengalesi accolti nelle case famiglie del Comune di Roma.
Per approfondire
Chiudere i CIE - tratto dal Manifesto ASGI per la riforma dell'immigrazione, asilo e cittadinanza