In una lettera indirizzata al Sindaco di Jesolo e al Presidente del Consiglio d’Amministrazione della “Jesolo Patrimonio srl” il servizio antidiscriminazioni dell’ASGI ha espresso il convincimento che la questione esula dal riferimento alla questione dell’accesso degli stranieri di Paesi terzi ai rapporti di pubblico impiego in quanto la società “Jesolo Patrimonio srl” è società a capitale pubblico che svolge servizi strumentali al Comune di Jesolo, quindi non rientra nel concetto di ‘amministrazioni pubbliche’ di cui all'art. 1 c. 2 d. lgs. 165/2001 soggette all'applicazione della normativa sul Pubblico impiego. Essendo una società a totale partecipazione pubblica, nel reclutare personale, ‘Jesolo Patrimonio srl’ ha solo l'obbligo, ai sensi dell'art. 18, comma 2, d.l. 112/2008, di rispettare i "principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità" e, tra questi principi, non si può riscontrare un criterio di preferenza o di esclusività per l’assunzione e l’impiego a favore dei cittadini italiani e comunitari.
Ne consegue, ad avviso di ASGI, che nelle procedure di assunzione e selezione del personale deve trovare piena applicazione il principio di parità di trattamento dei cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia rispetto ai cittadini nazionali, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2 c. 3 T.U. imm. (d.lgs. n. 286/98) facente espresso riferimento alla convenzione OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) sul trattamento dei lavoratori migranti n. 143/75, ratificata dall’Italia con legge n. 158/1981 e che concerne anche la parità di trattamento in materia di accesso al lavoro (Corte Costituzionale, sentenza n. 454/1998). Per un caso di giurisprudenza relativo a fattispecie analoga, si rimanda a Tribunale di Milano, ordinanza n. 5738/2010 dd. 30.10.2010 (in http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=1120&l=it).
Il caso è stato oggetto dell’attenzione anche dell’Osservatorio Anti-Discriminazioni di Venezia, facente parte della Rete territoriale UNAR contro le discriminazioni.
A cura del Servizio di supporto giuridico contro le discriminazioni etnico-razziali e religiose. Progetto ASGI con il sostegno finanziario della Fondazione italiana a finalità umanitarie Charlemagne ONLUS.