13.11.2012
Libia, denuncia di Amnesty International: "Stranieri sottoposti ad abusi e sfruttamento"
In un nuovo documento diffuso oggi, Amnesty International ha denunciato che in Libia i cittadini stranieri privi di documenti di soggiorno rischiano sfruttamento, detenzioni arbitrarie e a tempo indeterminato, pestaggi e, in alcuni casi, anche la tortura.
Il documento, intitolato "Siamo stranieri, non abbiamo alcun diritto" e basato su una serie di visite effettuate da Amnesty International in Libia tra maggio e settembre 2012, descrive la sofferenza di rifugiati, richiedenti asilo e migranti nel paese nordafricano.