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19.07.2012
 
ASGI: Solidarietà al Sindaco di Riace in sciopero della fame per i ritardi nei rimborsi delle spese per l'accoglienza profughi
 

COMUNICATO STAMPA

 

 PIENA SOLIDARIETA' AL SINDACO DI  RIACE: VANNO ACCERTATE AL PIU' PRESTO LE RESPONSABILITA' DI CHI HA LASCIATO CHE SI DETERMINASSE UNA SITUAZIONE INCREDIBILE

L'ASGI esprime la propria piena solidarietà a Domenico Lucano, Sindaco di Riace e a Giovanni Maiolo, operatore della Rete Comuni Solidali che dal 18 luglio hanno intrapreso uno sciopero della fame per chiedere che le istituzioni regionali della Calabria e quelle nazionali facciano fronte ai propri impegni saldando l'incredibile arretrato accumulato con il Comune di Riace e con altri comuni della Calabria che, con impegno e dedizione, hanno accolto i profughi dal Nord-Africa.

Il ritardo nel rimborso delle spese sostenute per l'accoglienza di centinaia di persone, nel caso di Riace e di Caulonia ha persino superato l'anno. L’aver abbandonato di fatto a se stessi questi coraggiosi piccoli comuni di poche centinaia di abitanti non appare  giustificabile sotto alcun profilo, travalicando del tutto i consueti ritardi con i quali in gran parte d' Italia vengono trasferiti ai comuni e alle associazioni i fondi per l'accoglienza dei rifugiati.

Il Comune di Riace, come altri comuni calabresi hanno infatti dato piena attuazione all'accordo che, da aprile 2011, prevedeva la ripartizione dei rifugiati del nord-Africa, coinvolgendo le comunità locali in un esemplare percorso di accoglienza di singoli, famiglie, donne e minori e dimostrando un profondo senso delle istituzioni.

Il Comune di Riace è divenuto famoso in tutta Italia ed Europa per il proprio impegno a favore dell'accoglienza dei rifugiati e per la capacità di riqualificare e rilanciare economicamente, socialmente e culturalmente un territorio sempre più spopolato e da decenni assalito dalla criminalità.

L'ASGI ritiene che sia necessario accertare, anche in sede giudiziaria, e a tutti i livelli, le responsabilità per l'incredibile situazione che si è venuta a creare ed in tal senso si adopererà.

L'ASGI chiede con forza che le autorità regionali calabresi e le autorità centrali si attivino immediatamente per la soluzione dell'attuale situazione con senso di responsabilità e nel rispetto del principio della leale collaborazione con  gli enti locali che, nell'accogliere i rifugiati, si sono fatti carico di una problematica di esclusiva competenza statale.

Il direttivo dell’ASGI

 

Info: http://www.comunisolidali.org/