Progetto Salut-are, 27 e 28 giugno 2012, Sala di rappresentanza della ASL, Presidio Nuovo Regina Margherita di Via Morosini 30, Roma.
Il presente corso di formazione intende approfondire con una metodologia teorico-pratica alcune delle maggiori questioni riguardanti i minori stranieri richiedenti e titolari di protezione internazionale sia non accompagnati che inseriti in nuclei familiari, con l'obbiettivo di migliorare le condizioni di accoglienza e presa in carico, attraverso il rafforzamento delle competenze degli operatori socio-sanitari.
Il progetto Salut-are, finanziato a valere sul Fondo Europeo Rifugiati 2008-2013, Programma annuale 2010,
Azione 1.2.B è un progetto di valenza nazionale che prevede, attraverso l’organizzazione di percorsi formativi rivolti al personale dei servizi socio-sanitari, la costituzione\consolidamento di équipe multidisciplinari territoriali destinate alla presa in carico e alla progettazione socio-sanitaria dei percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale. La costituzione\consolidamento di équipe multidisciplinari che uniscano professionalità sanitarie, sociali e giuridico-legali, costituisce un’importante riforma del sistema asilo così come attualmente configurato e questa ipotesi di riforma, al fine di una maggiore efficacia dei percorsi di accoglienza e di un’effettiva garanzia della tutela dei diritti della popolazione rifugiata, propone un modello organizzativo sperimentato su alcuni territori con la sinergia delle Aziende sanitarie locali e degli enti di tutela.
La multidimensionalità delle misure è in questa direzione un fattore determinante.
Il Progetto persegue l'obiettivo di accrescere le capacità di riconoscimento e di presa in carico dei richiedenti e/o titolari di protezione internazionale con specifiche vulnerabilità, del personale dei servizi socio-sanitari, sanitari e dell'accoglienza, attraverso la formazione e la costituzione di équipe territoriali multidisciplinari. Il progetto, realizzato dalla Provincia di Parma quale capofila di un partenariato a livello nazionale, prevede le seguenti attività:
● Predisposizione, organizzazione e realizzazione di 20 percorsi formativi da svolgersi su tutto il
territorio nazionale;
● analisi organizzativa delle reti territoriali;
● costituzione nell’ambito sei servizi territoriali, di équipe multiprofessionali socio-sanitarie integrate per la presa in carico dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
Maggiori informaizoni :
http://www.salut-are.provincia.parma.it/Si ringrazia Salvatore Fachile per la segnalazione.