Agendo in autotutela a seguito di un ricorso/azione anti-discriminazione promosso da una cittadina croata e dall’ASGI, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha modificato il bando inizialmente emanato e denominato "Futuro in Ricerca 2012" che prevedeva quale requisito, tra gli altri, il possesso della cittadinanza italiana o comunitaria, consentendo la presentazione dei progetti anche a cittadini di Paesi terzi non membri dell’Unione europea.
In tal senso dispone il Decreto Direttoriale del MIUR dd. 14 maggio 2012 n. 223.
Il ricorso è stato promosso nell’ambito del progetto per la costituzione e le attività di un’antenna territoriale anti-discriminazione ASGI a Roma, con il sostegno finanziario della Fondazione Open Society.