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Un cittadino proveniente dall'Ucraina ha visto accolto il proprio ricorso contro il rigetto della domanda  di protezione internazionale inoltrata alla Commissione  per il riconoscimento dello status di rifugiato di Crotone. Il Tribunale ha riconosciuto il rischio di persecuzione in caso di rientro nel paese di origine a causa della precedente attivita' politica dell'interessato. Tali rischi sono testimoniati  dai rapporti delle organizzazioni per i diritti umani, quali Amnesty International che vengono citati nella sentenza e  dalla coerenza delle risposte all'intervista rilasciata alla Commissione da parte del cittadino ucraino. Valutati gli elementi istruttori sulla base dei criteri indicati dalle  Sezioni unite della Corte di Cassazione ( Cassazione Civile, S.U. 17 novembre 2008, n. 27310) il Tribunale ha concluso che, in caso di rientro, vi è la concreta possibilità di persecuzione per fini politici a carico del richiedente.

Si ringraziano Daniela Consoli e Tonino Barberio per la segnalazione