"I Paesi europei devono imparare a gestire la diversità o rischieranno di perdere un ricco bacino di talento economico" .
Con queste dichiarazioni l'Ecri, organismo del Consiglio d'Europa incaricato di monitorare i fenomeni di razzismo e di intolleranza nei 47 Stati membri, ha lanciato l'allarme ai Governi europei i quali devono comprendere che " la resistenza al razzismo è essenziale per la costruzione di società più forti. È un errore ritenere che questa battaglia sia solo nell'interesse dei gruppi più vulnerabili".
Nel Rapporto l'ECRI si rammarica di come alcuni Paesi hanno fallito nel gestire i flussi legati all'immigrazione e ai richiedenti asilo nel corso del 2011, con rimpatri eccessivamente rapidi e condizioni di accoglienza minime.
ECRI ha evidenziato l'uso sempre più frequente di internet e dei social media al fine di diffondere messaggi xenofobi, ostili nei confronti di determinati gruppi : nel rapporto s'invita tutti i governi europei a non sottovalutarne il pericolo.
Per maggiori informazioni www.coe.int/ecri