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18.04.2012
 
Lavoro irregolare: il Governo approva lo schema del decreto per il recepimento della direttiva UE 2009/52
 
Il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri ( del 16 aprile 2012, ndr) riguarda le sanzioni a carico dei datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Si tratta di un decreto che recepisce una direttiva comunitaria del 2009 ( Direttiva 2009/52/CE) e va ad integrare le previsioni del ‘Testo unico dell’immigrazione del 1998.
Il nuovo regime sanzionatorio prevede che il datore di lavoro che sia stato condannato, anche con sentenza non definitiva, per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o alla sfruttamento della prostituzione, o di minori da impiegare in attività illecita, di intermediazione illecita, di sfruttamento del lavoro o di assunzione di lavoratori privi di permesso di soggiorno ovvero con permesso scaduto, non potrà poi ottenere il nulla osta a successive attività imprenditoriali.
Al fine di favorire l’emersione degli illeciti si prevede, per le sole ipotesi di particolare sfruttamento lavorativo, che lo straniero che presenta denuncia o coopera nel procedimento penale possa ottenere, a talune condizioni, il rilascio di un permesso di soggiorno di durata temporanea (correlata alla durata del procedimento penale).
Viene, inoltre, previsto un efficace sistema di sanzioni pecuniarie che vanno a colpire anche le persone giuridiche le quali si siano avvantaggiate ricorrendo all’impiego di cittadini stranieri il cui soggiorno è irregolare.
Si prevede infine una programmazione annuale dell’attività di vigilanza sui luoghi di lavoro e la comunicazione annuale da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, alla Commissione europea, del numero totale di ispezioni effettuate l’anno precedente e dei risultati delle stesse.
Lo sche ma di decreto, approvato in via preliminare, sarà inviato al parere delle Commissioni parlamentari.

Schema di decreto legislativo di attuazione delle Direttiva 2009/52/CE

La Relazione illustrativa


Intervista al Ministro dell'Integrazione, Andrea Riccardi


Fonte : Comunicato stampa del Governo italiano

Si ringrazia Paolo Bonetti