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21.10.2011
 
Censimento, per gli stranieri che non rispondono è a rischio la residenza
 
Le conseguenze per coloro che non compilano il questionario del censimento Istat 2011 sono rilevanti, a partire dalla cancellazione dall’anagrafe. Tra quelli che rischiano di più ci sono i cittadini stranieri, che possono mettere a rischio l’accesso a importanti diritti e anche la domanda per l’ottenimento della cittadinanza italiana.

Ad accendere i riflettori sul problema sono l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, il Difensore civico regionale Daniele Lugli e il presidente regionale dell’Anci Daniele Manca che congiuntamente hanno inviato una lettera ai sindaci dei comuni dell’Emilia-Romagna per sensibilizzarli sulle eventuali implicazioni e per informarli sul materiale messo a disposizione dei territori per informare correttamente anche i cittadini stranieri sull’importanza di partecipare al censimento che ha preso il via da pochi giorni.

La non compilazione del questionario infatti, oltre alla sanzione amministrativa, comporta la cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente. Un atto dalle conseguenze concrete per i cittadini visto che l’anzianità di residenza è un requisito per accedere a diverse prestazioni sociali, ma anche ai bandi per l’edilizia residenziale pubblica e, per le persone straniere, l’accesso a diritti e servizi.

La compilazione del questionario da parte dei cittadini stranieri può essere inoltre complicata dalle difficoltà linguistiche, visto che l’Istat ha stampato questionari e istruzioni esclusivamente in italiano.

In molti Comuni della regione l’assunzione temporanea tra i rilevatori di personale di origine extracomunitaria consentirà di mitigare le difficoltà di comprensione. Ma in alcuni Comuni i bandi di selezione dei rilevatori hanno escluso i cittadini extracomunitari. Una scelta che, oltre ad essere discriminatoria, diminuisce le possibilità di coinvolgimento e comprensione da parte dei numerosi cittadini stranieri residenti sul territorio.

Per evitare che questi siano cancellati dalle anagrafi e perdano diritti fondamentali di cittadinanza, il Centro regionale contro le discriminazioni in collaborazione con l’Ufficio del Difensore civico regionale ha elaborato una scheda informativa tradotta nelle principali lingue straniere parlate in Emilia-Romagna.

Il materiale è disponibile sul sito E-R Sociale nella sezione Contro le discriminazioni e può essere liberamente scaricato e divulgato. In particolare i rilevatori del censimento sono invitati a servirsene per sensibilizzare i cittadini stranieri sull’importanza della compilazione.

Informazioni e schede multilingue

La lettera inviata ai sindaci

Fonte - Emilia Romagna Sociale