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16.05.2011
Sanatoria 2009 e Reati ostativi - TAR Trento - Ordinanza n. 28 del 12 maggio 2011 - Interpretazione dell'art. del comma 13, lettera c) della legge di emersione (art 1ter L. 102/200) per la parte in cui dispone l’automatismo ostativo delle condanne.
Importantissima ordinanza n. 28 del TAR Trento del 12 maggio 2011.
La questione risolta era quella dell'interpretazione dell'art. del comma 13, lettera c) della legge di emersione (art 1ter L. 102/200) per la parte in cui dispone l’automatismo ostativo delle condanne ex artt. 380 e 381 c.p.p..
Sulla problematica era già intervenuta l'Ordinanza del Tar Friuli n. 100 del 24 febbraio 2011 che aveva sollevato questione di legittimità costituzionale della norma in oggetto per violazione dell'art. 3 Cost.
L'ordinanza del TAR Trento del 12 maggio 2011 pone direttamente un'interpretazione costituzionalmente orientata senza necessità di attivare il giudizio dinanzi alla Corte Costituzionale: infatti , a parere del Collegio il precedente penale (artt. 474 e 648 c.p. c.d. reati del "vu cumprà") "è di minima entità e per fatti che, per la loro diffusione sull’intero territorio nazionale, non sembrano suscitare particolare allarme sociale", di conseguenza ha accolto l'istanza di sospensione cautelare del provvedimento impugnato.
La questione risolta era quella dell'interpretazione dell'art. del comma 13, lettera c) della legge di emersione (art 1ter L. 102/200) per la parte in cui dispone l’automatismo ostativo delle condanne ex artt. 380 e 381 c.p.p..
Sulla problematica era già intervenuta l'Ordinanza del Tar Friuli n. 100 del 24 febbraio 2011 che aveva sollevato questione di legittimità costituzionale della norma in oggetto per violazione dell'art. 3 Cost.
L'ordinanza del TAR Trento del 12 maggio 2011 pone direttamente un'interpretazione costituzionalmente orientata senza necessità di attivare il giudizio dinanzi alla Corte Costituzionale: infatti , a parere del Collegio il precedente penale (artt. 474 e 648 c.p. c.d. reati del "vu cumprà") "è di minima entità e per fatti che, per la loro diffusione sull’intero territorio nazionale, non sembrano suscitare particolare allarme sociale", di conseguenza ha accolto l'istanza di sospensione cautelare del provvedimento impugnato.
Si ringrazia per la segnalazione l'avv. Giovanni Guarini, Rovereto.