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11.11.2010
 
UE: da dicembre prevista l'abolizione del regime dei visti brevi per Albania e Bosnia Erzegovina
 
Il Consiglio dei ministri degli Interni dell'Unione europea ha approvato all'unanimità l' 8 novembre 2010 a Bruxelles la liberalizzazione della circolazione in Europa dei cittadini provenienti dalla Bosnia Erzegovina e dall'Albania.
Il provvedimento di liberalizzazione dovrebbe diventare operativo entro la fine di dicembre : chi viaggia nell'area "Schengen" provenendo da questi Paesi non avrà più bisogno del visto, ma solo di un passaporto "biometrico" valido.
E' prevista, tuttavia, una sorta di condizione risolutiva,  che permetterà la " la possibilità di sospendere" la libera circolazione "in caso di problemi" e una concertazione d'urgenza  in modo da consentire all'Ue ed ai suoi Stati membri di reagire nel caso in cui sopravvengano alcune difficoltà particolari in relazione al flusso di persone provenienti dai Balcani occidentali.
Prima dell'abolizione dei visti l'Albania e la Bosnia-Erzegovina devono entrambe compiere passi in avanti in tre settori chiave. In particolare, secondo l'esecutivo comunitario,  l'Albania deve sviluppare una strategia politica che permetta il reinserimento dei cittadini albanesi rimpatriati; rafforzare la capacità delle forze dell'ordine di combattere la criminalità organizzata con l'attuazione di un quadro giuridico adeguato; realizzare le riforme in materia di confisca dei beni appartenenti al crimine organizzato. Dal canto suo, Sarajevo deve armonizzare con il livello statale i codici penali delle entità regionali e del distretto di Brcko; attuare il piano di azione relativo allo scambio elettronico dei dati tra la polizia e gli organi dell'azione penale; assegnare le adeguate risorse umane e finanziarie alle forze dell'ordine per permettere un' effettiva lotta contro la criminalità organizzata.


Il comunicato del Consiglio d'Europa dell'8 novembre 2010

Fonte: Ministero degli Esteri, Ministero Interni