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11.11.2010
Torino - Conferenza - Superare le barriere : lavoro e innovazione per l'integrazione
Intervengono:
Francesco Remotti (antropologo, Università di Torino)
Roberta Ricucci (sociologa, Università di Torino e FIERI)
Lorenzo Trucco (giurista, ASGI)
La barriere d'accesso al mondo del lavoro rappresentano una questione determinante nella vita dei giovani italiani e stranieri.
Le difficoltà nel tradurre i propri percorsi formativi in concrete possibilità di occupazione e di realizzazione personale sono contemporaneamente una sfida e un ostacolo che segna il passaggio all'età adulta, all'autonomia economica e abitativa.
Per chi giunge nel nostro paese in seguito a un'esperienza migratoria si pongono poi specifiche barriere di ordine economico, sociale e giuridicano che spesso pregiudicano le possibilità dei giovani immigrati di mettere a frutto le proprie competenze costringendoli a ricoprire mansioni dequalificate o a inserirsi in "nicchie etniche" del mercato del lavoro.
Vi sono tuttavia molti esempi positivi di chi ha fatto dell'intraprendenza e dell'innovazione in campo lavorativo uno strumento efficace di integrazione e di successo socio-economico.
Si confrontano sul tema tre esperti del rapporto tra giovani, lavoro e migrazioni nell'incontro che inaugura il progetto "Con la testa e con le mani", in avvicinamento alla manifestazione "Biennale Democrazia 2011".
Conferenza inserita nel percorso di formazione:
CON LA TESTA E CON LE MANI - Un percorso di incontri sulla creatività e imprenditorialità come modalità per l'integrazione.
Francesco Remotti (antropologo, Università di Torino)
Roberta Ricucci (sociologa, Università di Torino e FIERI)
Lorenzo Trucco (giurista, ASGI)
La barriere d'accesso al mondo del lavoro rappresentano una questione determinante nella vita dei giovani italiani e stranieri.
Le difficoltà nel tradurre i propri percorsi formativi in concrete possibilità di occupazione e di realizzazione personale sono contemporaneamente una sfida e un ostacolo che segna il passaggio all'età adulta, all'autonomia economica e abitativa.
Per chi giunge nel nostro paese in seguito a un'esperienza migratoria si pongono poi specifiche barriere di ordine economico, sociale e giuridicano che spesso pregiudicano le possibilità dei giovani immigrati di mettere a frutto le proprie competenze costringendoli a ricoprire mansioni dequalificate o a inserirsi in "nicchie etniche" del mercato del lavoro.
Vi sono tuttavia molti esempi positivi di chi ha fatto dell'intraprendenza e dell'innovazione in campo lavorativo uno strumento efficace di integrazione e di successo socio-economico.
Si confrontano sul tema tre esperti del rapporto tra giovani, lavoro e migrazioni nell'incontro che inaugura il progetto "Con la testa e con le mani", in avvicinamento alla manifestazione "Biennale Democrazia 2011".
Conferenza inserita nel percorso di formazione:
CON LA TESTA E CON LE MANI - Un percorso di incontri sulla creatività e imprenditorialità come modalità per l'integrazione.