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28.09.2010
 
Consiglio d'Europa: Hammarberg : "Il Regolamento Dublino pregiudica i diritti dei rifugiati
 
In virtu' del regolamento attualmente in vigore, adottato nel 2003, l'esame delle domande d'asilo spetta agli Stati situati alle frontiere dell'Unione, da cui arrivano la maggior parte dei rifugiati. Ma nella pratica, secondo Hammarberg ''questo sistema non funziona''. ''Dublino parte, a torto, dal principio che tutti i sistemi nazionali di asilo dell'Unione offrono un elevato livello di protezione alle persone che cercano di fuggire le violenze e le persecuzioni'', ha affermato il Commissario. ''Bene, negli ultimi anni, Stati come Malta e la Grecia non hanno avuto la capacita' di assicurare una protezione adeguata a quanti hanno richiesto l'asilo perche' il loro numero oltrepassava la capacita' di accoglienza del Paese'', ha continuato.

Hammarberg ha chiesto agli Stati membri di ''fermare tutti i trasferimenti di richiedenti asilo'' verso paesi che non permettono un facile accesso o dove i rifugiati non beneficiano di garanzie basiche come il servizio di interpretariato e l'assistenza giuridica''.

Il Commissario ha poi puntato il dito contro i numerosi ricorsi presentati dai richiedenti asilo per contestare i loro trasferimenti, perche' ''costituiscono un pesante fardello per i giudici nazionali e soprattutto per la Corte europea dei Diritti dell'Uomo'', che ha ricevuto 700 richieste tra il 2009 e il 2010.

Il Commissario si e' rammaricato inoltre ''per l'aumentato ricorso alla detenzione per i richiedenti asilo che dovranno essere trasferiti''. Hammarberg ha criticato la mancanza di cooperazione dei paesi del nord Europa, che continuano a trasferire i richiedenti asilo in Grecia, e ha invitato l'Europa a ''fare di piu' nella protezione dei rifugiati''.

Il Comunicato del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg.

Fonte : COE,Programma Integra, Asca