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15.07.2010
UNAR- L'ordinanza del comune di Palosco in materia di iscrizione anagrafica è discriminatoria
La vicenda riguarda un cittadino straniero in possesso di un regolare permesso di soggiorno, che si è visto rifiutare la possibilità di ottenere la residenza sul territorio comunale “non avendo raggiunto” si leggeva nell'ordinanza la n.14/2008, “un reddito annuo di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria” (cioè all’incirca 5000 euro).
Con una lettera il sindacato della FIOM-CGIL e il suo Coordinamento migranti avevano informato il Prefetto di Bergamo, il Questore e l’UNAR (Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità), sollecitandoli ad intervenire.
L’UNAR ha, dunque, inviato una lettera indirizzata alle autorita' locali, definendo il provvedimento del Comune “un comportamento discriminatorio".
Con una lettera il sindacato della FIOM-CGIL e il suo Coordinamento migranti avevano informato il Prefetto di Bergamo, il Questore e l’UNAR (Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità), sollecitandoli ad intervenire.
L’UNAR ha, dunque, inviato una lettera indirizzata alle autorita' locali, definendo il provvedimento del Comune “un comportamento discriminatorio".