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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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Tribunale ordinario di Trieste - sezione Civile - Ordinanza del 9 settembre 2013
 
L'attuale condizione socio-politica della Nigeria, però, appare idonea ad integrare il presupposti di cui all'art. 14, lettera c) del D.L.vo n. 251/2007 per il riconoscimento della protezione sussidiaria.
 
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L'ordinanza (218.81 KB)
 
La Nigeria d'oggi è caratterizzata da elevati livelli di criminalità, con un significativo e attuale rischio di atti di terrorismo e di violente sommosse in varie aree del Paese, specie nel Delta del Niger, dove l'Autorità statale non riesce a garantire il rispetto della legalità. Dalle notizie diffuse su diversi siti internet emerge un allarmante e desolante quadro per la tutela dei diritti inviolabili dell'uomo, in quanto il pericolo per qualsiasi cittadino nigeriano di essere vittima di attentati rischia di diventare una condizione costante della sua vita quotidiana (...) Per cui si ritiene che la delineata situazione di elevato e qualificato pericolo di esser vittima innocente degli atti di violenza indiscriminata connessi ai plurimi conflitti armati che coinvolgono l'intero territorio della nazionale della Nigeria, costituisca un potenziale rischio attuale per l'incolumità dei cittadini, così da integrare la fattispecie prevista dall'art. 14 lettera c), del D.L.vo n. 251/2007, ai fini del riconoscimento della protezione sussidiaria.( D.Z.)