Unione fra persone dello stesso sesso. Titolo di soggiorno ai sensi del D.lgs. 30/2007
Circolare Ministeriale rivolta alle Questure di Firenze e Pordenone. Il D. lgs. 30/2007 viene ritenuto applicabile in caso di matrimonio o unione civile fra persone dello stesso sesso contratto in Paesi europei o extraeuropei secondo la normativa locale. La Circolare afferma che sebbene il diritto italiano non preveda unioni fra persone dello stesso sesso, il coniuge straniero è comunque da considerarsi familiare del cittadino italiano. La Circolare si avvale anche della sentenza 1328/2011 della Corte di Cassazione e 138/2010 della Corte Costituzionale.
