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Documenti in Giurisprudenza civile - Cerca (all'interno di questa sezione)
 
Ultimi inserimenti
 
Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, sezione IV, sentenza del 7 ottobre 2013, n. 2226
L’amministrazione non ha tenuto conto, nel rigettare l’istanza proposta dallo straniero, della situazione familiare: la ricorrente convive con la sorella e con il figlio e, quindi, ai sensi dell’art. 29, co. 1, lett. b) del d.lgs. 286/1998 la sua posizione in astratto corrisponde a quella che legittimerebbe la formale domanda di ricongiungimento familiare.Il TAR ha confermato, pertanto, l' orientamento della giurisprudenza amministrativa che ha ripetutamente fatto propria una interpretazione estensiva del d.lgs. n. 5/2007 :oggetto della sua tutela non è il ricongiungimento inteso come evento burocratico, bensì l'unità del nucleo familiare che ne risulta, essendo ragionevole accordare la stessa tutela anche al nucleo familiare che si trova già riunito ab origine, o comunque si è riunito senza bisogno dell'apposita procedura, sempre che la sua composizione corrisponda a quella che, dandosene la necessità, legittimerebbe la formale domanda di ricongiungimento.
 
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza del 15 ottobre 2013, n. 5002
La circostanza dell’avvenuto rinnovo del titolo originario, divenuto definitivo, può essere assimilata, per le conseguenze fattuali che ha irreversibilmente prodotto, all’ ipotesi normativamente prevista del “secondo soggiorno” di cui alle citate norme, art. 24, comma 4, D.L.vo 286/1998 e art. 38, comma 7, del DPR 31.8.1999, n. 394.
 
Tribunale ordinario di Trieste - sezione Civile - Ordinanza 8 ottobre 2013
Dai rapporti su indicati emerge nel paese di origine del ricorrente una situazione di violenza indiscriminata che potra a ritenere che un civile - e quindi anche il ricorrente - possa subire effettiva minaccia dal rientro in Patria.
 
Tribunale ordinario di Trieste - sezione Civile - Ordinanza del 9 settembre 2013
L'attuale condizione socio-politica della Nigeria, però, appare idonea ad integrare il presupposti di cui all'art. 14, lettera c) del D.L.vo n. 251/2007 per il riconoscimento della protezione sussidiaria.
 
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, sentenza del 26 marzo 2013, dep. 22 aprile 2013, n. 9687
La Corte Suprema di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato il 15 febbraio 2012 dal Governo Italiano, con il quale si richiedeva di cassare la sentenza del Consiglio di Stato che nel novembre 2011 aveva dichiarato l’illegittimità dell’ “emergenza nomadi” sul territorio italiano.