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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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10.05.2010

I documenti ufficiali moldavi legalizzati attraverso la c.d. "apostille" sono pienamente validi

 
Lo ribadisce il Ministero dell'Interno che ricorda la validitą della legalizzazione attraverso apostille avendo la Moldavia aderito alla Convenzione dell'Aja.
 
Circolare del Ministero Interno, dir. centrale servizi demografici - stato civile, n. 14 dd. 04.05.2010 (107.45 KB)
 
L’Ambasciata della Repubblica di Moldova in Italia ha segnalato la mancata accettazione da parte di alcune autorità comunali dei documenti ufficiali moldavi legalizzati attraverso la cd. “Apostille”. Al riguardo il ministero dell'Interno italiano evidenzia che la Repubblica di Moldova ha sottoscritto la Convenzione dell’Aja sull[e] Apostille del 5 ottobre 1961 (che, per parte moldova, è entrata in vigore dal 16 marzo 2007), accordo che, come è noto, dispone tra i paesi firmatari, in luogo della legalizzazione, questa forma particolare di certificazione dell’atto ai fini della legalità dell’atto stesso all’estero. Pertanto, gli atti ufficiali moldavi autenticati con la procedura dell’apostille, che viene apposta da parte degli uffici del Ministero della Giustizia, autorità competente in Moldova, devono essere ricevuti dagli ufficiali dello stato civile senza richiedere alcuna ulteriore formalizzazione degli stessi, potendo tra l’altro, a titolo aggiuntivo, verificare anche on-line la correttezza dei timbri apostille applicati, accedendo al seguente sito internet: http://apostila.qov.md/en/start.

Sull’argomento, ad ogni buon conto, si richiama il contenuto della circolare della Direzione Centrale per i servizi demografici n. 6 del 25 febbraio 2010, concernente la nuova procedura della Repubblica di Moldova di rilascio di nulla osta per i cittadini moldavi che intendono sposarsi in Italia, dove è stato accuratamente evidenziato che detti certifica, conformemente a quanto sopra espresso, devono essere apostillati.

Fonte : moldweb.eu
 
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