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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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06.05.2010

Nuove procedure e nuovi formulari per i lavoratori distaccati in seno all’UE a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento CE n. 883/2004

 
Comunicato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale delle politiche previdenziali - Divisione II del 13 aprile 2010
 
Comunicato Ministero del Lavoro - Direzione politiche previdenziali, Divisione II dd. 13.04.2010 (22.21 KB)
 

Dal 1° maggio 2010 sono entrate  in vigore le nuove disposizioni in materia di legislazione applicabile ai lavoratori che si spostano all'interno dell'Unione Europea, contenute nel titolo II del Regolamento (CE) n. 883/2004 (artt. da 11 a 16) e nel titolo II del Regolamento di applicazione n. 987/2009 (artt. da 14 a 21).
Le nuove disposizioni (art. 12) hanno esteso la durata massima del distacco da dodici a ventiquattro mesi.

Nel comunicato diramato dal Ministero del Lavoro si precisano i nuovi formulari da utilizzare per le comunicazione con le direzioni regionali INPS.
Il comunicato ricorda, che i nuovi regolamenti non si applicano:

- ai tre Paesi che hanno aderito all'Accordo sullo Spazio Economico Europeo (Accordo SEE): Islanda, Liechtenstein, Norvegia;
-alla Svizzera, alla quale la normativa comunitaria di sicurezza sociale è stata estesa, a decorrere dal 1° giugno 2002, in base all'Accordo stipulato tra la Confederazione elvetica e gli Stati dell'Unione europea.

Nei rapporti con tali Stati continuano, pertanto, a trovare applicazione le disposizioni contenute nei regolamenti (CE) nn. 1408/71 e 574/72.
I regolamenti nn.1408/71 e 574/72 continuano ad essere applicati anche ai cittadini degli Stati terzi alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 859 del 14 maggio 2003.

 
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