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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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15.03.2010

Quasi dimezzate le richieste di asilo in Italia nel 2009

 
17.603 richieste nel 2009 contro le 30mila dell'anno precedente. L'ACNUR: "La politica dei respingimenti non ha reso fruibile il diritto d'asilo".
 
 
Denuncia dell'Unhcr: "la politica dei respingimenti anziché contrastare l'immigrazione irregolare ha gravemente inciso sulla fruibilità del diritto di asilo".
Nel 2009 sono state 17.603 le richieste di asilo di Italia contro le 30mila dell'anno precedente.


Le politiche dei respingimenti attuate dal Governo italiano hanno dimezzato le domande di asilo in Italia nel corso del 2009. Secondo i dati del Ministero dell'Interno, diffusi dall'Unhcr, le domande di asilo presentate lo scorso anno sono state 17.603 contro le 30.492 del 2008.
Una dinamica in controtendenza rispetto ad altri Paesi che, informa l'organismo della Nazioni Unite, "sono sostanzialmente stabili" mentre in alcuni Paesi come Francia (circa 42mila domande) e Germania (circa 27mila) sono aumentate rispettivamente del 20 e del 25% in rapporto all'anno precedente.
Tale diminuzione per l'Italia, si legge in una nota dell'Unhcr, "può essere attribuita alle politiche restrittive attuate nel Canale di Sicilia da Italia e Libia, fra cui la prassi dei respingimenti in mare". L'organizzazione sottolinea come una gran parte di coloro che hanno raggiunto le coste italiane fino al mese di maggio 2009 aveva fatto domanda di asilo. L'anno precedente il 75% di coloro arrivati via mare aveva chiesto protezione alle autorità italiane ottenendola nel 50% dei casi circa.
"Il netto calo delle domande di asilo in Italia dimostra come i respingimenti anziché contrastare l'immigrazione irregolare abbiano gravemente inciso sulla fruibilità del diritto di asilo in Italia." ha dichiarato Laurens Jolles, rappresentante dell'UNHCR per l'Europa meridionale.
Dal maggio 2009, spiega l'Unhcr, gli sbarchi sono calati del 90% rispetto all'anno precedente mentre la violenza e l'instabilità nei Paesi di origine dei richiedenti asilo continuano a mettere in fuga sempre più persone per cercare protezione in paesi sicuri. In Somalia più di 250mila civili sono stati costretti a lasciare Mogadiscio dal maggio 2009, quando i gruppi armati di opposizione hanno sferrato i primi attacchi mirati a spodestare il governo di transizione appena insediatosi. In Eritrea la leva obbligatoria a tempo indeterminato per uomini e donne, insieme ad un deterioramento del rispetto dei diritti umani, continua ad alimentare la fuga di molti dei suoi cittadini.
Somalia ed Eritrea sono i principali Paesi di provenienza dei richiedenti asilo ai quali le autorità italiane hanno concesso nel 2009 l'asilo o la protezione sussidiaria (2.500 somali, 1.325 eritrei).

(da: ImmigrazioneOggi)

Fonti : http://www.unhcr.it/news/dir/26/view/752/dimezzate-le-domande-di-asilo-in-italia-nel-2009-75200.html

 
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