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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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08.02.2010

Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa contro la criminalizzazione dei migranti irregolari

 
Il Commissario pubblica un documento sulle implicazioni e l’impatto negativo della criminalizzazione dei migranti irregolari sul sistema di protezione dei diritti umani.
 
 

Nel presentare il documento edito dal Consiglio d'Europa, il Commissario Hammarberg  sostiene che la criminalizzazione dei migranti in condizioni di irregolarità costituisce una misura sproporzionata rispetto alle esigenze legittime degli Stati di gestire i flussi migratori, in quanto porta alla stigmatizzazione dei migranti tout court e allo loro progressiva emarginazione e discriminazione. Secondo il Commissario Hammarberg dunque le violazioni delle norme sull'ingresso ed il soggiorno degli stranieri dovrebbero avere soltanto conseguenze amministrative e non penali e a tale riguardo vengono  rivolte critiche alla recente legislazione italiana con la quale è stato introdotto il reato di immigrazione clandestina e l'aggravante di clandestinità nei procedimenti penali.

Nel rapporto si richiede inoltre agli organi di comunicazione sociale di non utilizzare una terminologia che porti ad una diffusa stigmatizzazione dei migranti irregolari mediante l'uso di termini impropri ed inappropriati  quali "clandestini" e "clandestinità".


"Criminalising migration is the wrong answer to a complex social phenomenon" says Commissioner Hammarberg
"Criminalising the irregular entry and presence of migrants in Europe corrodes established international law principles and causes many human tragedies without achieving its purpose of genuine control" said Thomas Hammarberg, the Council of Europe Commissioner for Human Rights, presenting today in Brussels an Issue Paper on this topic. "I have observed with increasing concern this trend as part of a policy of migration management" he said.
Read the Issue Paper


"La criminalisation des migrations est une réponse inappropriée à un phénomène social complexe » affirme le Commissaire Hammarberg
« La criminalisation de l'entrée et de la présence irrégulières des migrants en Europe porte atteinte aux principes établis du droit international. Elle est aussi à l'origine de nombreuses tragédies humaines sans pour autant atteindre sa finalité, qui est de maîtriser réellement l'immigration » a affirmé Thomas Hammarberg, Commissaire aux droits de l'homme du Conseil de l'Europe, en présentant aujourd'hui à Bruxelles un document thématique sur ce sujet.
Lire le Document thématique


http://www.coe.int/t/commissioner/default_fr.asp

 
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