ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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10.01.2010

Dopo la pulizia etnica a Rosarno, Maroni espelle i "clandestini"

 
Il commento (85.5 KB)
 

Il ministro dell'interno Maroni in una lunga intervista rilasciata domenica 10 gennaio 2010 a Sky ha ribadito che tutti gli immigrati trasferiti da Rosarno e Gioia Tauro nei centri di prima accoglienza di Crotone e Bari saranno identificati e, se trovati privi di documenti di soggiorno, verranno espulsi, non si sa se con l'intimazione a lasciare entro cinque giorni il territorio nazionale, di fatto un invito ad una ulteriore clandestinità, ovvero dopo lunghi mesi di internamento nei CIE. Appare infatti improbabile (diciamo anche per fortuna) che in pochi giorni oltre mille persone di diverse nazionalità, reduci dal pogrom di Rosarno, possano essere riconosciute dalle ambasciate dei paesi di provenienza, dotati di documenti di viaggio ed accompagnate in frontiera.