ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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28.10.2009

Fastweb risponde all'ASGI: "Nessuna discriminazione verso i cittadini rumeni"

 
Fastweb chiarisce definitivamente: la questione relativa alla stipula degli abbonamenti con i cittadini rumeni č stata soltanto il frutto di un fraintendimento generato dall'errore di una singola dipendente locale.
 
 
La lettera inviata dal responsabile Affari legali di Fastweb ribadisce quanto già dichiarato dai responsabili aziendali a diversi organi di stampa nazionali: non vi è stata nessuna circolare degli uffici responsabili per i rivenditori volta a inibire le vendite di abbonamenti a cittadini rumeni, ma solo l'errore di una dipendente locale, dovuta al verificarsi di numerose truffe ai danni dell'azienda in quell'area. Da tale fatto l'azienda ha preso le distanze.
Fastweb assicura dunque che non sono mai state applicate e mai lo saranno azioni discriminatorie, ma l'azienda  intende  in fase di attivazione dei servizi verificare la solvibilità dei clienti attraverso un sistema di credit-management.


La lettera dell'ufficio affari legali di Fastweb

La lettera inviata dall'ASGI  a Fastweb il 9 ottobre 
 
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