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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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04.06.2009

Quinta pronuncia a Brescia sulla delibera relativa all’assegnazione dei Bonus bebe’

 
Il Tribunale del lavoro respinge il reclamo del Comune . Discriminazione mediante ritorsione.
 
 

Il Tribunale di Brescia Sezione lavoro, con l'ordinanza depositata il 27 maggio 2009, ha respinto il reclamo del Comune di Brescia contro l'ordinanza del 12 marzo 2009 con cui il Tribunale ordinava all'amministrazione locale di cessare la condotta discriminatoria posta in atto con la revoca  della  delibera istitutiva del c.d. bonus bebe' .

Il collegio composto da Angelo Tropeano, Ignazio Onni e Giuseppe Magnoli ha confermato l'ordinanza: il bando va riaperto e l'amministrazione deve pagare anche le spese legali.. Il Tribunale ha ritenuto il contenuto della delibera di revoca ritorsivo e discriminatorio, senza necessita' di ulteriori indagini in quanto "e' il contenuto stesso dell'atto a esprimere chiaramente la causa illecita : evitare in qualsiasi modo che il sostegno economico alle famiglie si estenda anche agli stranieri."Nell'ordinanza si ricorda che l'art. 4 bis del dlgs 215/03 con cui e' stata recepita la Direttiva Ue 43/2000, fa divieto di adottare comportamenti pregiudizievoli per reagire ad un'azione diretta ad ottenere parita' di trattamento. Nel caso in esame l'amministrazione comunale aveva risposto all'ordinanza del giudice del 12 marzo 2009 "con un comportamento che, pur ristabilendo una parita' di trattamento tra italiani e stranieri " e' risultato pregiudizievole sia per le vittime che per gli originari beneficiari".

Vedere anche :

24.02.2009
Bonus bebè: respinto il reclamo del Comune di Brescia.

18.03.2009
Brescia - Bonus bebè a italiani e stranieri senza discriminazioni

 
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