ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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17.03.2014

Milano - Transiti, barriere, libertą: cercare rifugio nel Mediterraneo e in Europa

 
 

La Conferenza “Transiti, barriere, libertà: cercare rifugio nel Mediterraneo e in Europa” è organizzata dal laboratorio Escapes, in collaborazione con Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche e Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali – e Università degli Studi di Milano-Bicocca – Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione con il Seminario Mediorienti. Prospettive sul Medio Oriente in cambiamento.

Dopo la chiusura, sul piano burocratico, della cosiddetta Emergenza Nord-Africa, il silenzio entro cui era stato avvolto nella discussione pubblica e nel mondo dei media il tema dell’arrivo via mare di migranti e richiedenti asilo è stato fortemente scosso dalle tragedie occorse negli ultimi mesi e, più precisamente, da una nuova serie di arrivi che rimandano da una parte al perdurare di zone di guerra e crisi nell’area mediterranea (Siria, Egitto, Libia) e dall’altra al riformularsi delle rotte e delle strategie delle traversate via mare.

Di nuovo, la narrazione dell’emergenza – relativa al numero di arrivi, alla congestione delle strutture di immediata accoglienza e in prospettiva di quelle di seconda accoglienza sparse sul territorio italiano – e della tragedia – il dramma delle traversate via mare e della guerra in generici contesti di origine, uniche formule capaci di aprire spazi di riconoscimento – ha prevalso rispetto ad una trattazione più puntuale e più corrispondente alla complessità degli eventi.

Di fronte a queste rappresentazioni e produzioni di sapere frammentate, che si legano più ai dati dell’emergenza che alle continuità e complessità dei fenomeni, si pone l’esigenza di riflettere in una logica capace di evidenziare connessioni e legami tra le varie aree toccate dalla migrazione, per restituire un senso di unità ai fenomeni migratori e alle esperienze stesse dei migranti, e mettere in luce i nessi tra guerre, responsabilità dell’azione politica, movimenti di popolazione, assistenza umanitaria.

Il Programma