Notizie
Permesso per motivi familiari: sono da considerarsi conviventi i coniugi senza fissa dimora
Tribunale di Milano, provvedimento del 4 dicembre 2012
Tribunale di Reggio Emilia: Illegittimo il cambio di cognome nel procedimento di conferimento della cittadinanza italiana
Il cambio di cognome imposto in taluni casi dal Ministero dell’Interno viola il diritto fondamentale all’identità personale
Status di rifugiato ad una cittadina albanese per le violenze familiari subite
La CommissioneTerritoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato di Milano ha valutato che il Paese di origine non tutela l’incolumità della donna.
Permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (carta di soggiorno) ai familiari anche in assenza dei cinque anni di regolare residenza
TAR Puglia, sentenza depositata il 7 dicembre 2012, n.2103
Cittadinanza italiana per matrimonio: illegittimo il diniego trascorsi due anni dalla richiesta
Tribunale Amministrativo del Lazio del 29 ottobre 2012, n. 8859.
Amnesty International - Italia: rapporto sullo sfruttamento dei lavoratori migranti nell'agricoltura
L'Italia deve rivedere le politiche che contribuiscono allo sfruttamento dei lavoratori migranti e che violano il loro diritto a condizioni di lavoro giuste e favorevoli e all'accesso alla giustizia.
Parlamentari europei, non svendete i diritti dei richiedenti asilo!
Lettera - appello al Parlamento europeo dell'Associazione europea per i diritti dell'uomo. Riaffermare con forza la necessità di un sistema europeo e comune di asilo
Pubblicato sulla G.U. il decreto-legge ‘salva infrazioni’: Nessuna norma sull’accesso degli stranieri di Paesi terzi al Pubblico impiego
Smentite le anticipazioni basate sullo schema di decreto che era circolato la scorsa settimana.
Carta Blu UE : chiarimenti sulle modalità di riconoscimento delle qualifiche professionali
Diramata dal Ministero dell’Interno una nota esplicativa e il relativo modulo di richiesta.
Rapporto annuale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati
Sui Comuni si profila il rischio dell’emergenza sociale legata alle 18 mila persone ancora in accoglienza nelle strutture “parallele” della Protezione civile.
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