12.05.2009
Esposto alla Commissione europea sui censimenti dei rom e sinti in Italia
ERRC, OsservAzione e Open Society Institute hanno presentato alla Commissione Europea un esposto sull'illegittimitą del censimento sulle persone di etnia Rom e Sinti in Italia
Nell'esposto si sottolinea che, sulla base del monitoraggio condotto da ERRC, OsservAzione e Open Society Institute sull'implementazione del decreto sull'emergenza nomadi del 21 maggio 2008, le operazioni di censimento si sono di fatto discostate dalle linee guida emanate dal Ministero dell'Interno il 17 luglio 2008, ponendosi in violazione delle norme interne ed europee in particolare riguardanti la raccolta ed il trattamento dei dati personali. Si richiama infatti l'attenzione anche sul fatto che le operazioni di "censimento", siano state estese nel corso dei mesi di marzo ed aprile 2009 anche a "campi nomadi" collocati fuori dalla regioni previste dal decreto, con vere e proprie operazioni di schedatura compiute in particolare nel Veneto, che sembrano indicare la volontà del Ministero dell'interno di creare un data base della popolazione rom e sinti fondato su un criterio di pericolosità sociale collegato alla condizione stessa di appartenente ai gruppi etnici indicati o associato ai medesimi, cioè su un sostanziale criterio di categorizzazione etnica.
Ecco i testi (in inglese) dell'
esposto e della
lettera di accompagnamento .