ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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15.05.2009

DDL Sicurezza - Approvate dalla Camera dei deputati le norme che limitano la condizione degli stranieri

 
La Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza pubblica che prevede norme assai restrittive (spesso incostituzionali) sulla condizione degli stranieri.
 

Via libera della Camera ai tre maxiemendamenti del Governo - con le norme sull'immigrazione - che ha posto la fiducia sul ddl sicurezza. Nel primo sono stati 316 i voti a favore, 258 quelli contrari. Nel secondo dei tre maxiemendamenti dell'esecutivo al ddl sicurezza i voti a favore sono stati 315, 247 quelli contrari. Nella terza fiducia dove figura, tra l'altro, la norma sulle ronde i sì sono stati 315, mentre contro hanno votato 237 deputati.


Le uniche modifiche apportate al testo con l'approvazione dell'art. 1 che era stato approvato dalle Commissioni riunite I e II della Camera, in materia di diritto dello straniero sono, a parte la rinumerazione degli articoli, le seguenti: 1) La verifica delle condizioni igienico-sanitarie non è più condizione necessaria per l'iscrizione anagrafica o per la registrazione delle variazioni anagrafiche (è solo facoltativa la verifica delle stesse da parte dei competenti uffici comunali): 2) L'esibizione del titolo di soggiorno valido non è richiesta non soltanto per l'accesso alle prestazioni garantite agli stranieri non iscritti al servizio sanitario nazionale, ma anche per l'accesso alle prestazioni scolastiche obbligatorie.

Si vedano

- il testo degli emendamenti presentati dal Governo sui quali ha posto la questione di fiducia;

- il testo delle disposizioni relative agli stranieri nel testo risultanti dall'approvazione dei maxi-emendamenti, predisposto da Sergio Briguglio

- il sommario predisposto da Sergio Briguglio delle disposizioni in materia di stranieri derivanti dall'approvazione dei maxi-emendamenti.

Sulle norme in materia di stranieri previste dal disegno di legge sulla sicurezza pubblica nel testo precedentemente all'esame della Camera (che sono sostanzialmente identiche a quelle contenute ora nel nuovo art. 1) si vedano anche il precedente comunicato dell'ASGI ed commento a prima lettura di Paolo Bonetti .