I diritti non sono un "costo". Immigrazione, welfare e finanza pubblica
Roma, Venerdì 29 novembre ore 10 presso Fandango Incontro, via dei Prefetti 22
Lunaria presenta
I diritti non sono un "costo"
Immigrazione, welfare e finanza pubblica
Accogliere, includere, garantire i diritti di cittadinanza è giusto e anche conveniente per la finanza pubblica. Queste le conclusioni del rapporto I diritti non sono un "costo".
L’immigrazione costituisce davvero un rischio per la sostenibilità del nostro sistema economico e di welfare?
I provvedimenti discriminatori adottati a livello locale, che mirano a limitare l’accesso dei cittadini stranieri ad alcune prestazioni sociali, si fondano su un qualche inoppugnabile presupposto empirico?
E infine: le politiche migratorie e sull'immigrazione sin qui realizzate sono le più giuste e le più "sostenibili" dal punto di vista degli equilibri della finanza pubblica?
I diritti non sono un "costo" risponde negativamente a tutte e tre le domande proponendo un quadro aggiornato della popolazione straniera residente in Italia, della sua distribuzione nel mercato del lavoro, del suo impatto fiscale e del suo contributo al Prodotto Interno Lordo, una stima della spesa sociale imputabile alla popolazione straniera e una ricognizione delle risorse pubbliche specificamente dedicate all'accoglienza e all'inclusione sociale dei migranti.
Un confronto tra gli stanziamenti per le politiche del rifiuto e quelli destinati all'accoglienza e all'inclusione dei migranti e la stima della loro incidenza sulla spesa pubblica complessiva chiudono il rapporto, insieme ad alcune indicazioni di policy.
Per partecipare alla presentazione è necessario iscriversi entro il 27 novembre al seguente link:
http://bit.ly/1c9Eg9u
I diritti non sono un "costo" è stato realizzato con il sostegno di Open Society Foundations.
Info: Lunaria Ufficio stampa: 06.8841880 - 349.0806967 comunicazione@lunaria.org
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