23.10.2013
Consiglio europeo : le proposte del Governo italiano
Quattro gli impegni che l’Italia chiederà di assumere all’Europa.
L’agenda del Consiglio europeo del 24-25 dovrebbe includere la riflessione sui tragici eventi recentemente occorsi nelle acque al largo dell’isola di Lampedusa. Le
conclusioni del Consiglio dei Ministri dell’interno del 7 ottobre scorso dovrebbero costituire la base di partenza per la discussione dei Capi di Stato e di Governo in esame. In particolare, il Consiglio europeo dovrebbe esprimere apprezzamento sull’accordo raggiunto in sede di Consiglio Giustizia e affari interni (GAI), avente ad oggetto la proposta avanzata dalla delegazione italiana di istituire a breve termine una task force, insieme con la Commissione europea, volta ad individuare concrete azioni che assicurino un uso efficace delle politiche e degli strumenti esistenti in tale settore a disposizione dell’Unione europea (come, ad esempio, gli accordi di cooperazione con i Paesi di origine e transito, l’attività dell’Agenzia europea per la gestione e la cooperazione alle frontiere esterne (Frontex), il sistema di sorveglianza Eurosur e le politiche di contrasto alla tratta degli esseri umani).
Il Consiglio europeo dovrebbe pertanto invitare il Consiglio dei ministri dell'UE a seguire gli esiti di tale lavoro nel mese di dicembre. Si ricorda che l’organo formato da Capi di Stato e di Governo dovrebbe quindi tornare sui temi dell’asilo e dell’immigrazione nel prossimo mese di giugno, quando dovrebbero essere definiti le linee guida strategiche per l’ulteriore programmazione legislativa e operativa dell’Unione europea in materia di libertà, sicurezza e giustizia.
Fonte : Camera
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