25.09.2013
Roma - Segregare costa. La spesa per i ‘campi nomadi’ a Napoli, Roma e Milano
Campi sosta, autorizzati o tollerati, villaggi attrezzati o della solidarietà o più genericamente “campi nomadi”: sono questi gli spazi che le politiche istituzionali hanno privilegiato in Italia per “ospitare” i rom, sinti e camminanti nelle nostre città.
Cambiano le denominazioni ma il risultato è comune: la segregazione non solo spaziale e abitativa, ma anche sociale e culturale delle persone che vi risiedono.
Le risorse pubbliche investite nei campi sono ingenti. Il rapporto ne propone una ricognizione analizzando la realtà di tre grandi città italiane: Napoli, Roma e Milano.
Le informazioni raccolte possono offrire argomentazioni di supporto a chi tra le comunità rom, nella società civile e nelle amministrazioni pubbliche denuncia l’urgenza di ripensare completamente le politiche di inclusione sociale e abitativa delle popolazioni rom, cancellando dalle nostre città la vergogna dei “campi nomadi”.
I partecipanti riceveranno una copia del rapporto.
Per partecipare alla presentazione è necessario iscriversi entro il 24 settembre inviando una mail a: comunicazione@lunaria.org.
Segregare costa è stato realizzato grazie al sostegno di Open Society Foundations
Ufficio stampa: 06.8841880 – 349.0806967 comunicazione@lunaria.org