ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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04.07.2013

Ingresso nell'Unione europea della Croazia

 
Circolare congiunta del Ministero dell'Interno e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 2 luglio 2013, n. 4175
 
La circolare (384.06 KB)
 
Il Governo Italiano ha comunicato che si è avvalso del regime transitorio di 2 anni prima di liberalizzare completamente l'accesso al lavoro subordinato per i cittadini della Croazia. Rimane privo di ogni limitazione il lavoro autonomo e le seguenti categorie previste nel Testo Unico dell'Immigrazione (decreto legislativo n. 286/1998):
- art. 27, comma 1 (ad eccezione delle lettere g) e i);
- art. 27-ter (ricercatori);
- art. 27-quater (lavoratori altamente qualificati);
- art. 24 (lavoratori stagionali, ivi compresi coloro che dimostrino di essere venuti in Italia almeno 2 anni di seguito per prestare lavoro stagionale);
- lavoratori domestici.

La circolare termina informando sul fatto che le restrizioni non saranno applicabili qualora i cittadini croati risultino occupati, alla data del 1° luglio 2013, per un periodo non inferiore a 12 mesi.

Fonte :DPL Modena
 
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