ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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21.01.2013

Riservato solo ai cittadini italiani il Bando per la selezione di giovani volontari nel Servizio Civile Nazionale da impiegare nei comuni colpiti dal terremoto in Emilia Romagna

 
 
E’ stato pubblicato fa il bando straordinario del 14 gennaio 2013 per 350 posti per lo svolgimento del servizio civile nelle zone colpite dal terremoto del maggio scorso.
Nel bando è nuovamente inserito il requisito della cittadinanza italiana accompagnata dalla precisazione che, secondo un parere dell’Avvocatura Generale reso in data 24.7.2012, tale requisito non sarebbe in contrasto con i principi comunitari in quanto conforme “all’art. 3, comma 1 del D. lgs. 5 aprile 2002, n.77, essendo quest’ultima norma in vigore ed efficace, non in contrasto con i principi comunitari e non manifestamente contrastante con i parametri costituzionali” .
Il Ministero, pur evidentemente consapevole della questione, finge dunque di ignorare completamente che il 6 dicembre 2012 la Corte d’Appello di Milano ha confermato l’ordinanza di primo grado che aveva dichiarato discriminatorio il requisito della cittadinanza italiana proprio perché in contrasto affermando che proprio alla luce “dei principi comunitari e dei parametri costituzionali” la norma invocata dal Ministero non può ritenersi una norma di esclusione degli stranieri.
L’ASGI esprime sconcerto per questa scelta del Ministero di reiterare un comportamento illegittimo e discriminatorio, già accertato come tale, in pieno contrasto con il principio di legalità e di buona amministrazione affermato dall’art. 97 Cost. e invita il Ministero a modificare immediatamente il bando consentendo la partecipazione ai giovani stranieri che, proprio per il loro legame con il nostro territorio e la nostra collettività, intendano dare il loro contributo di solidarietà.
Invita altresì gli enti che, in base al decreto, sono i soggetti deputati a effettuare la selezione dei candidati, a accogliere anche le domande di stranieri, nel pieno rispetto delle pronunce dei Giudici di Milano.