Omofobia, transfobia e diritto penale
Il convegno si propone di analizzare la rilevanza giuridica, sotto il profilo penalistico, della omofobia e transfobia. In particolare sarà indagata la funzione che potrebbe dispiegare il diritto penale in tali ambiti e approfondite le questioni sollevate, dal punto di vista della teoria generale del diritto penale, dalle proposte di legge che sono state avanzate in questi anni e dall’applicazione giurisprudenziale della legge c.d. Reale-Mancino.
Il Convegno si rivolge principalmente a avvocate/i, magistrati, giuriste/i, forze dell’ordine, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che supportano le vittime di atti omofobici e transfobici.
L’iscrizione al convegno è gratuita.
È stato richiesto all'Ordine degli avvocati di Bari il riconoscimento dei crediti formativi per le avvocate e gli avvocati partecipanti al convegno. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato.
Programma
VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2012
Saluti:
Avv. Emmanuele Virgintino – Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari
Dott. Nichi Vendola – Presidente della Regione Puglia
Dott. Michele Emiliano – Sindaco di Bari
Avv. Lorenzo Minunno – Direttore della Scuola di aggiornamento forense
15.30 – 19.00 I SESSIONE - Coordina Avv.ta Patrizia Fiore
Saluti:
Avv. Emmanuele Virgintino – Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari
Dott. Nichi Vendola – Presidente della Regione Puglia
Dott. Michele Emiliano – Sindaco di Bari
Avv. Lorenzo Minunno – Direttore della Scuola di aggiornamento forense
15.30 – 19.00 I SESSIONE - Coordina Avv.ta Patrizia Fiore
Avv. Antonio Rotelli - Presidente Avvocatura per i Diritti LGBTI - Introduzione
Dott. Giuseppe Riccardi - Omofobia e transfobia: possibilità e limiti dell'intervento penale
Dott. Guido Travaini - Omofobia: una lettura criminologica
Prof. Luciana Goisis - Omofobia e diritto penale: uno sguardo comparatistico
Avv. Francesco Rotunno - Omofobia e transfobia: tutele penali possibili
9.00 – 11.30 II SESSIONE - Coordina Avv.ta Ebe Guerra
Prof. Andrea Pugiotto - Le parole sono pietre? I discorsi d'odio e la libertà di espressione nel diritto costituzionale
Avv.ta Valentina Cuccia - Libertà di espressione e identità omosessuale alla luce della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
11.30 – 13.30 III SESSIONE - Coordina Avv. Michele Poté
Dott. Massimo Tomassini - L'applicazione estensiva della legge Mancino-Reale ai reati commessi in ragione dell'orientamento sessuale della vittima
Avv.ta Federica Panizzo - Le proposte di legge in materia penale in relazione ai reati di omofobia e transfobia
Prof. Andrea Pugiotto - Le parole sono pietre? I discorsi d'odio e la libertà di espressione nel diritto costituzionale
Avv.ta Valentina Cuccia - Libertà di espressione e identità omosessuale alla luce della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
11.30 – 13.30 III SESSIONE - Coordina Avv. Michele Poté
Dott. Massimo Tomassini - L'applicazione estensiva della legge Mancino-Reale ai reati commessi in ragione dell'orientamento sessuale della vittima
Avv.ta Federica Panizzo - Le proposte di legge in materia penale in relazione ai reati di omofobia e transfobia
CALL FOR PAPERS
Così come avvenuto per i precedenti convegni, saranno pubblicati gli atti nella Collana LGBT Studi sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, Mimesis editore, a cura di Antonio Rotelli. Agli interventi dei relatori si accompagneranno le riflessioni di altre Autrici e altri Autori.
Avvocati, accademici, magistrati sono invitati a presentare riflessioni personali e originali sul tema del rapporto tra diritto penale e violenza omofobica e transfobica. Il contributo potrà adottare altresì una prospettiva comparatistica, purché quest'ultima evidenzi chiaramente il proprio apporto alla comprensione del caso italiano. Saranno prese in considerazione, infine, quei contributi che analizzino i riflessi costituzionali del tema.
Avvocati, accademici, magistrati sono invitati a presentare riflessioni personali e originali sul tema del rapporto tra diritto penale e violenza omofobica e transfobica. Il contributo potrà adottare altresì una prospettiva comparatistica, purché quest'ultima evidenzi chiaramente il proprio apporto alla comprensione del caso italiano. Saranno prese in considerazione, infine, quei contributi che analizzino i riflessi costituzionali del tema.
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