ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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22.06.2012

Giornata del rifugiato e accordo con la Libia : non ripetere gli errori del passato

 
ASGI risponde al Ministro Cancellieri. Il testo dell'accordo Italia-Libia del 3 aprile 2012.
 
ASGI invita il Ministro Cancellieri a prendere in seria considerazione i dati riportati nei documenti qui di seguito indicati, prima di stabilire se due generici accenni al rispetto dei diritti umani - riportati nell’accordo-processo verbale - possano essere sufficienti a garantire che il nostro paese non si faccia corresponsabile delle violazioni dei diritti umani dei migranti.
E’infatti di tutta evidenza che i diritti umani in Libia non sono rispettati, come risulta da tutti i più autorevoli ed indipendenti rapporti internazionali.Tra le problematiche maggiormente rilevanti si evidenzia come:
- la Libia non abbia provveduto alla ratifica della Convenzione di Ginevra del 1951 sullo status di rifugiato e successivi protocolli. Ciò comporta che in Libia non esista alcuna procedura legale di riconoscimento del diritto d'asilo in alcuna forma e che i rifugiati presenti in quel paese non godono di alcuna protezione legale e sociale e sono esposti ad ogni forma di violenza.
- non risulta in alcun modo possibile definire “centro di accoglienza” il centro di detenzione di Kufra nel quale vengono inflitti ai migranti trattamenti inumani e degradanti come denunciato ripetutamente da Human Rights Watch e Fortress Europe;,
- la gestione dei “centri di accoglienza” dei migranti è totalmente in mano a milizie armate che operano al di fuori di qualunque legalità, come denunciato dalla Federazione Internazionale dei Diritti Umani e da Migreurop nel proprio rapporto del 20 giugno 2102;
- non vi sia in Libia un ordinamento giuridico che consenta il riconoscimento dei diritti fondamentali dei migranti, come ribadito recentemente dal rapporto “SOS Europe" di Amnesty International, nel quale viene esplicitamente chiesto al Governo italiano di non siglare accordi con la Libia in tema di contrasto all’immigrazione irregolare;
- le autorità libiche abbiano recentemente persino arrestato e condannato a pena detentiva i collaboratori della Corte penale internazionale sollevando sconcerto nella comunità internazionale.
L'ASGI richiama il Ministro Cancellieri ad un rigoroso rispetto degli impegni dell'Italia in sede internazionale a garanzia dei diritti fondamentali dei migranti e dei rifugiati, subordinando ogni intesa o
collaborazione con la Libia in materia di gestione dei flussi migratori alla verifica di concreti ed effettivi cambiamenti nell'ordinamento giuridico libico in materia di protezione dei rifugiati e di tutela dei diritti fondamentali dell'Uomo.

L'accordo - processo verbale tra Italia e Libia del 3 aprile 2012


Per approfondimenti il documento dell'ASGI