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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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19.04.2012

Sicilia - Presentazione della ricerca"Il Diritto alla protezione. La protezione internazionale in Italia: quale futuro?”

 
 
Giovedì 19 aprile 2012 si terranno in Sicilia due iniziative, organizzate dall'ASGI - Sezione siciliana per presentare i risultati della ricerca sul "Diritto alla Protezione" .
La ricerca verrà presentata da Fulvio Vassallo Paleologo, docente di diritto d’asilo presso l’Università di Palermo e da Gianfranco Schiavone, coordinatore scientifico della ricerca, entrambi componenti del direttivo nazionale dell’ASGI .

All'incontro di Palermo parteciperà la dott.ssa Francesca Di Pasquale dell’Osservatorio contro le discriminazioni razziali “Noureddine Adnane” di Palermo, con un intervento sul tema della situazione in Libia e in Mali, con riferimento ai conflitti in corso ed ai possibili movimenti dei migranti e dei potenziali richiedenti asilo.

Gli appuntamenti :

- presso il  Dipartimento Studi su Politica, Diritto e Società - Università di Palermo-Piazza Bologni 8- Aula Sturzo alle  ore 15.00


- presso Il Caffè sotto il mare - circolo Arci- via Libertà 78-Trapani alle ore 20.30


Presentazione
La ricerca "Diritto alla Protezione" è ill più ampio studio finora realizzato in Italia, che prende in considerazione lo stato del sistema asilo in Italia. Il libro, è stato redatto nell’ambito di un progetto FER 2009 curato da ASGI (capofila), insieme ad A.I.C.C.R.E (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e Regioni d’Europa), Caritas Italiana, Communitas Onlus, Ce.S.Pi. (Centro Studi politiche internazionali)La composizione multidisciplinare dell’equipe di ricerca che ha lavorato per quasi un anno esaminando migliaia di dati ed incontrando attori istituzionali ed associativi nonchè referenti delle regioni e degli enti locali, ha permesso di coniugare l’analisi giuridica della legislazione europea e nazionale, delle prassi applicative e della prevalente giurisprudenza, con l’analisi sociologica dandosi l’obiettivo di individuare i principali nodi problematici sia della procedura di esame delle domande di asilo che del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale ed umanitaria, fotografando l’effettivo "stato di salute" del sistema d’asilo nel suo complesso. La ricerca ha considerato come arco temporale di riferimento il periodo compreso tra il 2008 (assumendo come spartiacque le novità in materia di accoglienza introdotte con il D.lgs 25/08 e con il D.lgs 159/08) e la fine del 2010, in modo da poter tracciare un quadro d’insieme del sistema d’asilo italiano in anni cruciali della sua evoluzione.
Dalla ricerca esce un quadro assai critico del sistema italiano, evidenziabile in particolare in centri di accoglienza dal funzionamento incerto ed oneroso, cronica mancanza di posti di accoglienza (da qui la gestione di tanto cicliche quanto annunciate emergenze), lacune nel funzionamento degli organi chiamati a decidere nel merito delle domande di asilo sotto il profilo delle competenze adeguate alla valutazione delle domande e della correttezza del procedimento amministrativo, una situazione alle frontiere marittime e areoportuali nelle quali si registra non sempre uno scrupoloso rispetto della legge sul diritto di chiedere asilo, una condizione di generale abbandono e di mancanza di programmi di supporto all’inclusione sociale dei rifugiati nella fase immediatamente successiva alla conclusione del procedimento di riconoscimento positivo del dirittto di asilo con connessi ampi fenomeni di grave sfruttamento del lavoro nero specie in agricoltura.
Gli stravolgimenti che hanno segnato la vita politica e sociale del Maghreb nel 2011 hanno prodotto effetti tali nel nostro paese da rendere imprescindibile una qualche integrazione al piano iniziale della ricerca: sono pertanto state prese in esame anche le novità introdotte nel primo semestre del 2011, con le ordinanze di protezione civile ed è stato effettuato un approfondimento sul mega-centro di accoglienza di Mineo e sulle sue gravi carenze.

Per chi fosse interessato a ricevere il volume puo' contattare info@asgi.it

Si ringrazia il prof. Fulvio Vassallo Paleologo per la segnalazione.

 
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