16.12.2011
Alto Commissariato per i Diritti Umani ONU - Primo report sulle discriminazioni contro le persone LGBT nel mondo
Chi č discriminato per l'orientamento sessuale o l'identitā di genere ha diritto alla protezione.
Presentato a Ginevra il primo studio dell'OHCHR sulle leggi discriminatorie e gli atti di violenza contro gli individui basati sull'orientamento sessuale e l'identità di genere con le raccomandazioni agli Stati .
L'importante documento è stato redatto su richiesta del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU e raccoglie informazioni e statistiche da precedenti rapporti delle Nazioni Unite, statistiche ufficiali sul tema laddove disponibili e documenti redatti da organismi nazionali e ONG locali .
In base allo studio dell'OHCHR, in 76 paesi risulta illegale l'omossessualità e in almeno 5 - Iran, Mauritania,Arabia Saudita, Sudan e Yemen – è prevista la pena di morte.
La Commissaria per i diritti umani dell'ONU, Navi Pillay, invita con forza gli Stati ad abrogare le leggi che criminalizzano l'omosessualità e chiede l'abolizione della pena di morte per reati di relazioni sessuali consensuali, e l'emanazione di opportune leggi anti-discriminazione.
L'Alto Commissariato dell'ONU per i Diritti umani, nelle Raccomandazioni finali agli Stati, invita i paesi a garantire che coloro che fuggono dalle persecuzioni per il loro orientamento sessuale o identità di genere non possano essere rimpatriati laddove ciò rappresenti una violazione dei loro diritti e un pericolo di vita : le leggi in materia di asilo devono riconoscere l'orientamento sessuale o identità di genere come un valido motivo per rivendicare persecuzione .
Si ringrazia Giorgio dell'Amico per la segnalazione.
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